RICHIEDI UN PREVENTIVO DI INTERVENTO VIA WEB...PER QUESTO COMUNE E' GRATUITO!
Realizziamo giardini, terrazze, spazi all'aperto con manti erbosi sintetici a Montecatini Terme
Garantiamo qualità nei nostri lavori fatti per durare
Siamo specializzati in fornitura e posa di manti erbosi sintetici.
I nostri prati sono gli unici GARANTITI 15 ANNI!
Siamo Operativi nel Comune di Montecatini Terme e in tutta la Toscana
Toscana Prati è presente in Toscana - Pistoia - Montecatini Terme
Fornitura e posa di prati sintetici per ogni esigenza e necessità
Consulenza gratuita per richieste via web
Preventivo gratuito per richieste via web
Toscana Prati by Tecno Verde è operativa in Toscana - Pistoia - Montecatini Terme
Se volete un prato sintetico per i vostri spazi esterni nel comune di Montecatini Terme, Toscana Prati è in grado di intervenire tempestivamente per risolvere il vostro problema.
Comune di Montecatini Terme
Toscana Pratigli specialisti del prato sintetico per il comune di Montecatini Terme
Benvenuti su Toscana Prati by Tecno Verde
Tecnoverde e' specializzata nella realizzazione di prati sintetici residenziali in Toscana - Pistoia - Montecatini Terme.
La scelta di collaborare solo con una azienda italiana leader nella produzione di manti erbosi ci garantisce una qualita' assoluta e una continua ricerca per lo sviluppo di questi prodotti; avvalendosi anche della loro presenza nel settore sportivo dal quale arrivano le migliori soluzioni per durata e qualita' del sintetico.
Ma non basta!
Per garantire un ottimo lavoro c'e' comunque bisogno di preparare un fondo di posa stabile e duraturo; per livelli, giuste pendenze, drenaggio e tipologia di inerti da riportare.
Tutto questo prevede una grande esperienza per adottare in ogni giardino la serie di interventi agronimici piu' adatti a quel determinato ambiente: questa e' la nostra peculiarita', venendo dal settore della realizzazione di giardini chiavi in mano.
Troppo spesso si vede realizzare giardini in sintetico, trattando il terreno come fosse un pavimento con un approccio piu' da ditta edile che non da chi sa come gestire le problematiche del suolo, ad esempio pensiamo al drenaggio e allo scolo delle acque.
Uno dei vantaggi di questo tipo di prodotto che volevamo portare alla vostra attenzione e' il poter utilizzare il giardino come una estensione della casa, soprattutto per chi ha dei piccoli spazi che diventeranno sempre piu' praticabili, in tutte le stagioni. il grande guadagno e' poter utilizzare i vostri spazi aperti anche subito dopo le piogge, non ci sara' piu' il problema del fango e delle pozze grazie ai sistemi di drenaggio del sottofondo preparato e dello stesso manto sintetico.
Nel nostro territorio, vista l'esposizione solare, questo prodotto ha una durata di 15 anni al deterioramento per i raggi UV.
I prati che montiamo nel comune di Montecatini Terme offrono una soluzione definitiva a:
- Scarsità idrica
- Drenaggio del terreno
- Oneri e tempi di manutenzione
- Facilità di utilizzo da parte di animali domestici
Certificazioni dei prodotti che montiamo nel comune di Montecatini Terme:
- Certificato resistenza al fuoco
- Certificazione di anti staticità
- Protezione ai raggi UV
- Materiale atossico
Contatta subito Tecno Verde per un sopralluogo nel tuo comune di Montecatini Terme
Alcuni cenni sul comune di Montecatini Terme
Fonte Wikipedia - Creative Commons
Montecatini Terme (per l'ISTAT: Montecatini-Terme con il trattino) è un comune italiano di 20 758 abitanti della provincia di Pistoia in Toscana. La cittadina, situata al centro della Valdinievole, ospita un'importante stazione termale (Terme di Montecatini) e fa del turismo la principale attività economica del territorio. Nel 2021 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nelle Grandi città termali d'Europa.
Geografia fisica
Montecatini Terme si trova nella zona della Valdinievole, delimitata ad ovest dal fiume Pescia, ad est del torrente Nievole, a nord dalla montagna pistoiese, ultime propaggini della catena degli Appennini, mentre a sud-est dal Padule di Fucecchio.
Il moderno capoluogo del comune, oggi rinomato centro termale, si sviluppa ai piedi della collina di Montecatino, costituente l'antico nucleo storico.
Territorio
- Zona di estrazione vulcanica.
Clima
Lo stesso argomento in dettaglio: Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Montecatini Terme.
In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990), la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +6,3 °C; quella del mese più caldo, luglio, si attesta a +24,3 °C.
Le precipitazioni medie annue, superiori ai 1.000 mm e distribuite mediamente in 95 giorni di pioggia, presentano un minimo relativo in estate, un picco in autunno ed un massimo secondario tra l'inverno e la primavera.
Storia
La presenza dell'uomo nella zona dell'attuale Montecatini Terme è molto antica. Probabilmente fin dal Paleolitico la regione fu frequentata da cacciatori itineranti, ma è solo a partire dal Mesolitico che numerosi insediamenti sono ben testimoniati, specialmente nella fascia collinare della Valdinievole.
La località era conosciuta anche ai tempi dell'impero romano, come infatti cita la zona Tito Livio descrivendola come paludosa nel racconto del passaggio di Annibale.
Dal Medioevo ai Medici
La Torre dell'Orologio di Montecatini Alto
L'esistenza di Montecatini Castello, l'odierna Montecatini Alto, è già documentata nel Medioevo. Nell'insediamento era già presente un centro termale che in seguito sorgerà anche in pianura grazie alle acque salate della città. Ciò viene dimostrato da un documento del 1340 che fa riferimento all'estrazione di sale dalle acque. Inoltre c'è anche una lettera a dimostrarlo, ovvero quella mandata dal Mercante Francesco di Marco Datini il quale richiede al suo medico le acque curative dei Bagni di Montecatini. Altre testimonianze sono riportate dal famoso medico Ugolino da Montecatini il quale per la prima volta fece esaminare le acque con metodi scientifici. Inoltre ci tramanda che i Bagni di Montecatini erano tre: Il Bagno Della Regina, Il Bagno dei Merli e il Bagno Nuovo. Il Bagno Nuovo oggi è conosciuto come Tettuccio.
In epoca medievale gli abitanti della città si trovarono in condizioni di vero disagio, dovendo combattere epidemie, malanni e guerre. Le battaglie tra le città che si contendevano Montecatini (Firenze, Pisa, Pistoia e Lucca) costrinsero la popolazione a spostarsi sulle colline che circondano Montecatini, poiché il suolo della città era teatro di scontri continui. Bisogna inoltre ricordare che Montecatini era costituita perlopiù da padule, e di questa caratteristica ci dà conferma Tito Livio, che descrisse come Annibale di Cartagine fosse passato "dal Padule di Fucecchio" nella sua marcia verso sud.
A partire dal decimo secolo e fino al 1270 con la Repubblica Lucchese, si era tentato di bonificare il territorio, colpito da epidemie di malaria, ma il lavoro non fu portato a termine con successo e si vennero a creare pozze dove l'acqua ristagnava.
Nel 1315 si svolse la battaglia di Montecatini, nelle cui acque melmose molti uomini trovarono la morte. Si pensa che a questa battaglia abbia partecipato anche Dante Alighieri.
Nel 1328 le chiuse che con la bonifica erano state negate, furono ristabilite.
Dalla Signoria Dei Medici in Valdinievole agli Asburgo-Lorena
Statua equestre di Cosimo I, opera del Giambologna (Piazza della Signoria, Firenze)
Dal 1339 la Valdinievole è sotto il dominio di Firenze quindi dei Medici, i quali non portarono giovamenti rilevanti alle Terme e alla città di Montecatini.
Cosimo dei Medici fu il primo a costruire un ponte-diga per passare sopra le acque melmose della zona. L'iniziativa portò grandi miglioramenti a livello economico, ma fu deleteria per gli abitanti della Valdinievole.
Nel 1447 si ha da parte di Firenze l'approvazione di un contributo per il restauro delle fabbriche appartenenti ai Bagni.
Per la posizione Montecatini spesso era luogo di battaglie; infatti nel 1554 si trova al centro dello scontro tra Carlo V, alleato di Cosimo I e le milizie senesi e francesi che sotto il comando di Pietro Strozzi, si erano arroccate nel Castello di Montecatini.
Così, Cosimo fece smantellare il Castello.
Nel 1529 il proprietario dei Bagni di Montecatini, in seguito a problemi finanziari, offrì i propri possedimenti a Cosimo, che divenne Duca nel 1532, e Granduca, grazie alla nomina di papa Pio V, nel 1569. Poiché la consorte di Cosimo, Eleonora di Toledo, faceva uso frequente delle acque di Montecatini, i Medici fecero analizzare le terme dai loro incaricati, ma la proposta non andò a buon fine.
Nel 1538 l'offerta fu nuovamente proposta a Francesco I, figlio di Cosimo, a condizione che l'uso dei bagni fosse concesso ai cittadini di Montecatini. In quegli anni la Valdinievole aveva visto crescere la popolazione e l'economia però tra il 1500 e il 1756 si ebbero ripetute epidemie a causa di un allagamento di prati, boschi, campi e pascoli, dovuti alla caduta del Ponte a Cappiano.
I Medici durante la loro reggenza avevano lucrato su un sacco di cose compresi gli affitti di fattorie e sulla pesca, così ci furono cause per difendere i residenti della zona e per permettergli di pagare con i vari soldi recuperati, la bonifica del Padule.
1737 si estinse la casata dei Medici. Le grandi potenze europee riunitesi a Vienna nel 1738, stabilirono che la Toscana fosse assegnata agli Asburgo-Lorena.
Gli Asburgo-Lorena: fondatori della città termale
Francesco I di Lorena e Maria Teresa d'Austria ritratti nel 1745 in abiti da incoronazione.
Francesco I di Lorena e Maria Teresa d'Austria andarono a Firenze nel 1739, dove restarono tre mesi, poi affidarono il governo ad un Consiglio di Reggenza che opero fino al 1765. L'organo di reggenza cercò di risolvere prontamente il problema della bonifica del Padule, ma il tutto si rivelò più difficile del previsto a causa dei metodi arretrati usati per risolvere la medesima cosa. In quegli anni si presentarono di nuovo epidemie, febbri e carestie. Per risolvere il problema era necessario: sistemare i terreni vicini al Padule incanalando le acque sorgive che ristagnavano in Valdinievole e ridando vigore alle culture e agli allevamenti.
Nel 1765, con la morte di Francesco, fu Pietro Leopoldo a succedergli assumendo il titolo di granduca, mentre sua madre, Maria Teresa d'Austria, lo aveva preparato scrupolosamente alle responsabilità di regnante. Purtroppo ereditò il trono di Vienna quando ormai gli rimanevano solo due anni di vita (1790-92) - poiché secondogenito.
Nel 1765 arriva in Toscana e subito si dimostra aperto alle innovazioni. Durante la sua reggenza trasformò Palazzo Pitti nella sede del governo più saggio, giusto, umano, progressivo dell'Europa del suo tempo. Inoltre fu innovatore anche in campo economico, pubblico, sanitario e scientifico. Come riformatore seppe trattare la Toscana come una Nazione avente costumi e valori comuni. Andò diverse volte a Montecatini per capire in prima persona il disagio della Valdinievole e pertanto la storia delle terme iniziò grazie al Granduca Leopoldo di Toscana. Fece ispezionare il territorio da grandi studiosi e cercò di prendere le decisioni più giuste e ragionevoli per il territorio. Il granduca andò a Montecatini nel 1772 e ordinò di abbattere le chiuse e le pescaie di Ponte a Cappiano. Fu avviata la canalizzazione delle acque termominerali e fu dato inizio alla restaurazione della città che mise in pratica la concezione di città termale moderna. Pietro Leopoldo tornò numerose volte a Montecatini per verificare lo stato dei lavori, anche con la famiglia. il 1º Marzo 1790 lasciò Firenze per tornare a Vienna per succedere al fratello Giuseppe, il quale era deceduto.
Montecatini Terme nel XVIII secolo
Il terzo Granduca fu Ferdinando III salito al trono toscano a soli 21 anni. Non ebbe un governo molto facile a causa anche della restaurazione Napoleonica e, nei primi anni del suo governo, segui una linea neutrale. Fu esiliato da Napoleone e quando rientrò in Toscana fu molto attivo nel risistemare le questioni sorte dopo la dominazione francese. Attuò una politica di vera tolleranza. Il 10 giugno 1817 il complesso dei Bagni di Montecatini fu passato da Ferdinando alla comunità e fu assegnata una giusta quantità di denaro per mantenerli efficienti.
Il 18 giugno 1818 i Bagni furono dati in gestione a una deputazione formata da persone stimate dell'epoca tra cui anche il padre di Giuseppe Giusti. Con questa nuova amministrazione dei Bagni ci furono innovazioni e miglioramenti.
Morto Ferdinando III, gli successe Leopoldo II, il quale è ricordato per l'opera di bonifica in Maremma, per la costruzione delle ferrovie e per la costruzione di strade. Leopoldo II collaborò per la costruzione della Locanda Maggiore. La conclusione dell'epoca lorenese si conclude con l'incalzare del Risorgimento. La fine del Granducato avvenne nel 1859.
Nel 1860 Montecatini va sotto la Provincia di Lucca con sede a Montecatini Alto. Nel 1889 la città aprì la strada, grazie al congresso medico Internazionale di Firenze, all'attività nel campo della medicina termale. Sempre nel medesimo anno, viene ampliato e migliorato il progetto urbano proposto e iniziato da Pietro Leopoldo. Nel 1898 viene inaugurata la funicolare per il castello. Attorno agli anni Trenta venne istituita la Provincia di Pistoia e Montecatini entrò a farne parte.
Il Novecento
Terme Excelsior
Il 16 giugno 1905 Montecatini Alto e Bagni di Montecatini diventano realtà comunali autonome. Il 28 ottobre 1928 si cambio il nome: da Bagni di Montecatini a Montecatini Terme. Nel 1928 il comune di Montecatini, insieme a tutti gli altri Comuni della Valdinievole, passa dalla Provincia di Lucca alla neonata Provincia di Pistoia. Dal 1904 al 1915 nascono gli stabilimenti Torretta e Excelsior.
Giovannozzi dal 1919 al 1928 restaura le Terme Leopoldine e le Terme Tettuccio. Benito Mussolini si recherà poi a vedere i nuovi stabilimenti per vedere come erano stati spesi i soldi dati dallo Stato per la restaurazione e affidò l'amministrazione a Schweiger.
Nel 1958 lo stato si riappropria delle terme simboleggiando una seconda fase con la ricostruzione delle terme Redi e Excelsior. Montecatini in quegli anni è frequentata da persone importanti, nobili, persone del mondo dello spettacolo e della politica. Nel 1970 le terme rimangono aperte tutto l'anno, però da quel momento si ha un lento declino; fino ad oggi, in cui la moda delle terme è nettamente ridimensionata. Dagli anni 1990 si è cercato il rilancio delle terme con risultati insoddisfacenti così come in altre realtà termali una volta di proprietà statale. Montecatini Terme oggi è città apprezzata da turisti nazionali e internazionali non solo per la sua posizione strategia rispetto ad una visita di realtà a forte attrazione turistica (Firenze, Lucca, Pisa) ma anche per la vicinanza ad interessanti luoghi della cosiddetta Toscana minore e per il posizionamento grossomodo equidistante rispetto ai due maggiori aeroporti toscani, il Galileo Galilei e l'Amerigo Vespucci. Inoltre la dotazione di impianti sportivi pubblici ne fanno meta ideale per rassegne sportive da parte di federazioni nazionali ed enti di promozione sportiva: Stadio Comunale, PalaTerme che può ospitare oggi eventi con una presenza massima di 2.700 persone, piscina comunale con vasche al chiuso e all'aperto, le due strutture collegate di Viale Leonardo da Vinci ideali per rassegne indoor, eppoi strutture private come l'Ippodromo Sesana e a pochi km dal confine cittadino il Golf Club La Pievaccia. Ad oggi le infrastrutture alberghiere cittadine contano circa 12.000 posti letto.
XXI secolo
Nella 44ª Assemblea Generale del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, tenutasi a Fuzhou, in Cina, dal 24 al 28 Luglio del 2021, Montecatini Terme è entrata nella lista come componente del sito Grandi città termali d'Europa, composto anche da: Karlovy Vary, Mariánské Lázně, Františkovy Lázně (Repubblica Ceca), Vichy (Francia), Spa (Belgio), Bath (Inghilterra), Baden-Baden, Bad Ems e Bad Kissingen (Germania), Baden bei Wien (Austria). A Fuzhou in Cina si è tenuta la sessione del quarantaquattresimo Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco che ha riconosciuto Montecatini Terme come Patrimonio Mondiale Unesco.
Simboli
Lo stemma del comune è regolato dal Regio Decreto del 12 agosto 1908. Si tratta di uno scudo troncato: al primo di Montecatini che è d'azzurro al monte di sei colli all'italiana, ristretto, sostenente due leoni affrontati, il tutto d'oro, i leoni tenenti un catino, di rosso, cimato da uno scudetto ovato di argento carico di un giglio di rosso; al secondo mareggiato di argento e di azzurro. Il motto, presente anche nello stemma e nel gonfalone recita: «Salus» (latino: Salute). Talvolta nel simbolo di Montecatini compare un orso, in ricordo di quello che fu rubato a Ponsacco.
Onorificenze
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria Titolo di Città
«R.D. 25 gennaio 1932»
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Particolare della Chiesa di Santa Maria Assunta
- Basilica di Santa Maria Assunta (1962), la scelta di costruire un edificio religioso venne prese nel 1824. I lavori per l'edificio attuale iniziarono nel 1957 per terminare nel 1962. È un edificio ottagonale con quattro cappella laterali e il presbiterio.
- Chiesa di Sant'Antonio (Montecatini Terme) (1911-1926), edificio in stile neogotico che si trova nella zona nord-ovest della città.
- Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (o del Carmine) (1764), situata a Montecatini Alto fu quasi completamente ricostruita nel 1764 in stile barocco sopra un edificio romanico. Presenta una facciata con tetto a capanna.
- Chiesa di San Pietro (XVII secolo), in origine era la chiesa del castello di Montecatini. Divenne pieve nel XII secolo, quando l'edificio venne interamente ricostruito. L'attuale facciata, preceduta da una massiccia torre medievale, costituiva la testata absidale della chiesa romanica trasformata nelle forme attuali nel XVII secolo. Nell'interno si conservano importanti opere.
- Convento e chiesa di Santa Maria a Ripa (XVI secolo), l'edificio monastico si caratterizza per il suo stile severo e alla chiesa si accede da una scalinata in pietra, probabilmente risalente all'epoca romanica, come anche la facciata, con tetto a capanna.
All'interno, ad unica navata con soffitto a volte a crociera, sono stati riportati alla luce affreschi del XVIII secolo.
Architetture civili
Il padiglioncino Tamerici
- Villa Forini Lippi (XVII secolo), esistente già dal seicento, l'attuale complesso è il risultato di una aggregazione di fabbricati rurali. La facciata è caratterizzata da una bella scala a doppia rampa in pietra sormontata da un'elegante loggetta con tre arcate sorrette da colonnine. Circondata da un parco di quasi due ettari, attualmente la villa è sede della biblioteca comunale.
- Palazzo Comunale (1914), all'interno vi sono ricche decorazioni in gesso eseguite in massima parte dalla ditta Alessandro Del Soldato. Interessante il salone interno di altezza doppia con una balconata a sbalzo che divide lo spazio in due ordini corinzi sovrapposti.
- Padiglioncino Tamerici (1902), costruito "per il deposito e lo smercio dei sali delle Tamerici" per la sua qualificazione formale espressamente liberty e floreale rappresenta un'eccezione nel panorama cittadino. Ricco di bassorilievi ispirati alla lavorazione della ceramica e rappresentano l'artista, il tornitore di vasi, il decoratore e l'infornatore.
- Stazione ferroviaria (1937), la stazione è in realtà attiva dal 1853, l'attuale edificio venne inaugurato il 4 agosto 1937 in quanto, con la crescita della popolarità delle terme, si era reso necessario uno di dimensioni maggiori. La stazione si trova in Piazza Italia, all'ingresso della città per chi esce dall'autostrada dirigendosi verso il centro città Il progetto è dell'architetto Angiolo Mazzoni. Di recente è stata oggetto di un restauro delle vecchie sale di attesa.
- Teatro Verdi (1829), venne progettato tra il 1828 e il 1829 dall'architetto Lodovico Fortini come grande teatro all'aperto nel parco dei divertimenti di proprietà della "Società delle Nuove Terme". Venne inaugurato nel 1930 con Aida di Giuseppe Verdi. Nel 1981 il teatro è stato ampiamente ristrutturato.
Complessi termali
Lo stesso argomento in dettaglio: Terme di Montecatini.
Le Terme Tettuccio
Le Terme Tamerici
- Terme Excelsior (1968), il primo edificio, dedicato ad ospitare il casinò venne inaugurato il 27 giugno 1907 e venne progettato da Giulio Bernardini. Nel 1968 questa prima struttura venne demolita per essere ricostruita su disegno di Sergio Brusa Pasquè.
Tipica la l'architettura della loggia che trae ispirazione dal rinascimento fiorentino.
- Terme La Fortuna (anni 1910), la sorgente La Fortuna venne scoperta nel 1853. Nel 1912 l'edificio era costituito da "un fabbricato ad un piano a pianta rettangolare, oltre al sottosuolo". Il complesso si trova in un giardino paesaggistico.
- Terme La Salute (1929), scoperte nel 1860 in una cava di travertino vennero ricostruite tra il 1922 e il 1929. Si sviluppano su 7 250 metri quadrati.
- Terme Nuove Redi (2009), nate nel 1920 vennero completamente ricostruite nel 1964. Nel 2009 sono state rinnovate grazie al progetto dell'architetto Oreste Ruggiero.
- Terme Regina (1927), si trovano all'interno del parco del Tettuccio e vennero fondate nel 1773. L'attuale complesso venne realizzato tra il 1923 e il 1927, in stile neorinascimentale, su progetto di Ugo Giovannozzi.
- Terme Rinfresco (1927), oggi chiuse vennero progettate inizialmente nel 1795 il fabbricato venne ricostruito nel 1927 su progetto di Ugo Giovannozzi. Interessante il mosaico posto sul piazzale antistante.
- Terme Tamerici (1911), si trova al centro del parco termale e sono caratterizzate da quattro edifici distinti. La fonte termale venne scoperta nel 1843, gli edifici che la compongono vennero parzialmente demoliti nel 1909 per essere ricostruiti nel 1911.
- Terme Tettuccio (1928), la sua particolarità è quella di essere "aperte" seppur con l'esclusione di alcuni locali. Il primo complesso venne progettato da Gaspare Maria Paoletti tra il 1779 e il 1781. Nel 1929 vennero riprogettate con ispirazione tardo-rinascimentale.
- Terme Leopoldine (1926), così chiamate in onore del granduca Leopoldo II d'Asburgo-Lorena vennero iniziate nel 1775. L'attuale complesso risale al restauro effettuato tra il 1919 e il 1926. Attualmente sono chiuse.
- Terme Torretta (1928), prende il nome dal torrente Torretta che le attraversa. Edificate dopo il 1829 dal conte Baldino Baldini, i fabbricati subirono un importante intervento di restauro tra il 1925 e il 1928.
Walk of Fame. Beniamino Gigli
Walk of Fame
Altro
Walk of Fame è un'installazione posta lungo i marciapiedi di viale Giuseppe Verdi, costituita da una serie di borchie circolari ove sono riportati i nomi delle principali personalità che hanno visitato Montecatini Terme.
Cultura
Palazzo Comunale
Il Gambrinus
Montecatini, nota alle cronache perché vi soggiornò Giuseppe Verdi, ospita periodicamente mostre d'interesse culturale e rilevanza nazionale e internazionale. Nel 2008 si è aperto un ciclo di esposizioni proseguito, dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, con una mostra antologica dedicata al movimento dei Macchiaioli. Nella primavera estate 2011 è stata la volta della mostra Santi Poeti Navigatori. Altri eventi culturali si susseguono annualmente, come la rassegna di musica classica "Estate Regina" che si tiene presso lo Stabilimento Tettuccio e in passato ha ospitato personalità quali Zubin Mehta e Luciano Berio per fare due soli esempi, sempre accompagnati dagli orchestrali del Maggio Musicale Fiorentino. Chiunque fosse interessato ad avere informazioni precise al riguardo può far riferimento al sito internet dell'Amministrazione Comunale, www.comune.montecatini-terme.pt.it.
Istruzione
Biblioteche
La biblioteca comunale è ospitata nella Villa Forini Lippi, al limite occidentale della città, immersa in un ampio parco verde. È aperta tutta la settimana, incluso il sabato mattina. Giorno di chiusura: domenica.
Scuole
Montecatini Terme dispone di otto scuole dell'infanzia (sette pubbliche e una privata), di otto scuole primarie (sei pubbliche e due private), di due scuole secondarie di primo grado (una pubblica e una privata) e di tre scuole secondarie di secondo grado (due pubbliche e una privata).
Istituto alberghiero
Montecatini Terme ospita le sedi dell'Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione Ferdinando Martini, vero fiore all'occhiello cittadino per la qualità degli studenti che prepara e che hanno modo di mostrare le loro qualità in ristoranti e alberghi di tutto il mondo.
Musei
- Montecatini Contemporary Art (MO.C.A.), galleria d'arte contemporanea.
Cucina
- Le specialità tipica cialde di Montecatini, fatte con uovo e zucchero, sono molto ricercate come dessert.
Geografia antropica
Frazioni e località
Montecatini Alto
Montecatini Terme si situa al centro di un'area urbana di circa 37.500 abitanti, comprendente i comuni di Massa e Cozzile e Pieve a Nievole.
- Montecatini Alto, borgo storico precedentemente capoluogo comunale col nome di Montecatini Val di Nievole.
- Nievole (pronunciare Nièvole; regionalmente anche Gnèvole) è un paese di 600 abitanti. Vi ha sede la Nievole Ac, squadra di calcio tra i primi posti nel campionato di eccellenza 2006/07.
- Vico, frazione collinare situata tra Montecatini Alto e Nievole.
- Biscolla, località a sud della città, confinante con il comune di Massa e Cozzile.
- Gallo, frazione a sud della città.
Economia
Il comune è un importante polo turistico e alberghiero, specializzato anche nel commercio e nei servizi. L'industria e l'agricoltura rivestono un ruolo complessivamente marginale nel complesso.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il comune è attraversato dall'Autostrada A11 da ovest a est, con l'uscita Montecatini Terme situata nel territorio di Pieve a Nievole, ma ben collegata col centro della città. Le strade provinciali e regionali che attraversano il territorio di Montecatini Terme, sono la SR 435 Lucchese da Pistoia a Collodi, la SR 436 Francesca verso Fucecchio, la SP 633 Mammianese-Marlianese verso Marliana, la SP22 Porrione e del Terzo tra Ponte Buggianese e Monsummano Terme, la SP26 Camporcioni verso Chiesina Uzzanese, la SP32 Nievole-Avaglio-Bivio di Avaglio, la SP33 Nievole - Casore del Monte - Femminamorta e la SP40 Marlianese verso Serravalle Pistoiese.
Montecatini Terme dista 39 km da Firenze, 34 da Pisa, 21 da Lucca e 12 da Pistoia.
Ferrovie e tranvie
Il comune è dotato di due stazioni ferroviarie sulla linea Firenze-Lucca: la più piccola ma centrale Montecatini Centro e la più grande Montecatini Terme-Monsummano, importante opera architettonica degli anni trenta nella parte orientale della città, inaugurata negli anni Trenta e nota come "Stazione del Mazzoni".
Fino al 1938 la città era attraversata dalla tranvia Lucca-Monsummano, che svolgeva servizio passeggeri e merci.
Impianti a fune
La funicolare
Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare di Montecatini Terme.
Montecatini Terme è collegata alla frazione di Montecatini Alto con la funicolare con due vetture originali ancora in funzione (Gigio e Gigia); è la più antica di Italia, dopo quella di Napoli risalente al 1880, e risale al 1898.
Mobilità urbana
Il trasporto pubblico locale era gestito dalle compagnie Copit e, storicamente da F.lli Lazzi nell'ambito del consorzio Blubus. Oggi, a seguito di decisioni assunte dalla Regione Toscana, la compagnia di trasporto pubblico è denominata Trasporti Toscani.
Esistono linee urbane che collegano ad esempio la parte bassa della città con Montecatini Alto e altre extraurbane di collegamento con Firenze, Pistoia, Lucca, Viareggio, oltre che con il resto della Valdinievole, di cui l'autostazione di Montecatini Terme, adiacente al principale scalo ferroviario di Piazza Italia, costituisce il principale snodo fra traffico su gomme e su rotaia. Altri collegamenti extraurbani operati da diverse compagnie private, collegano la città con varie parti d'Italia. Particolarmente importante per i collegamenti low cost è la presenza di Flixbus, anche essa con capolinea di partenza in Piazza Italia.
Sport
Il Palaterme, ospita gli incontri del Montecatiniterme Basketball e degli MTVB Herons Basket
- La squadra cittadina di pallacanestro ha disputato, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000, 13 stagioni in serie A2 e 6 stagioni in serie A1. Attualmente Montecatini ha due squadre che disputano il campionato di Serie B: il Montecatiniterme Basketball e gli MTVB Herons Basket.
- La locale squadra di Calcio milita nel Campionato di Eccellenza toscana col nome di Valdinievole Montecatini dopo aver raggiunto a cavallo degli anni '80 le categoria professionistica della Serie C2 dove giocò per cinque stagioni.
- Montecatini Terme ospitò la finale dell'edizione 1978 di Giochi senza frontiere.
- Da anni ospita i campionati italiani di karate.
- Il 19 maggio 2003 la 9ª tappa del Giro d'Italia 2003 si è conclusa a Montecatini Terme con la vittoria di Mario Cipollini.
- Dal 2 all'8 luglio 2006 Montecatini Terme ha ospitato la XIX Finale dei Campionati Italiani Giovanili U16 di Scacchi.
- Dal 19 al 21 settembre 2008 a Montecatini Terme si è disputato l'incontro di Coppa Davis di tennis Italia-Lettonia, conclusosi con la vittoria degli azzurri per 3-2.
- Dal 22 settembre 2013 al 29 settembre 2013 assieme alle Città di Lucca, Pistoia, Fiesole e Firenze ha ospitato i Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013
Fonte Wikipedia